La felicità consiste nel provare. .godere. .sentire..quello che ha di bello la vita in serbo per noi.
Si tratta di un'abilità individuale e non di un'eventualita' del destino. Tutti possono essere felici se imparano a capire come si fa ad esserlo. Infatti, per vivere una vita felice è necessario essere capaci di godere di ciò che già si ha..senza comunque rinunciare ad avere obiettivi di crescita e miglioramento.
La felicità non va ricercata nel futuro, ma nel presente, perché non dobbiamo dimenticare che il nostro attuale presente è il futuro che immagine amo per noi qualche tempo fa. Molti dei nostri desideri sono stati realizzati, ambiziosi traguardi sono stati raggiunti.
Ma siamo per questo felici ora? La risposta...sono sicura è no.
Ognuno di noi ha qualcosa che ancora gli manca per essere felice: il matrimonio, un lavoro, la carriera, la casa, la laurea...
L'evasione dal presente, l'incapacità di prendere decisioni, la tendenza alla procastinazione determinano l'idealizzazione del proprio futuro, che intanto diventa presente e la storia continua. La felicità, sempre rimandata a domani, continua a sfuggire alla nostra esistenza, nell'illusione che qualche forza magica, soprannaturale o anche proveniente da qualche misteriosa area del proprio Sé possa finalmente risvegliarsi e risolvere per incanto tutti i problemi.
A volte l'infelicita' deriva dalla sensazione di non avere o non avere abbastanza, di ciò che è necessario per vivere bene.
Molto spesso si tratta di bisogni indotti dall'ambiente sociale in cui viviamo, dalla società ed in particolare da quei persuasoi occulti che, con logiche sottili ed ingannevoli, cercano di condizionare nelle scelte e soprattutto nei consumi.
La felicità è nel presente..non conta quanto abbiamo, ma quanto riusciamo a godere di quello che possediamo.
Dott.ssa Daniela Tofi www.psico-life.it danielatofi@hotmail.com
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