domenica 8 novembre 2015

La felicità? Può essere una scelta.

Essere ottimisti, avere degli obiettivi, stare più tempo con le persone care, aiutare il prossimo, saper superare i momenti difficili e fare anche un po’ di sport.

In una ricerca precedente avevamo già dato la parola alla… Dottoressa Sonja Lyubomirsky, esperta di felicità e autrice di due best seller: “The How of Happiness” e “The Myths of Happiness” in cui tratta alcune ricerche psicologiche sulla felicità.

Nel libro “The How of Happiness” viene evidenziato come il 40% della felicità sia dovuto a delle attività intenzionali e non a dei fatti casuali; questo significa che possiamo aumentare la nostra felicità semplicemente organizzando meglio le nostre giornate attraverso alcuni comportamenti come i seguenti:

1) L’ottimismo è il profumo della vita (cit. Tonino Guerra) ma anche la gratitudine e la consapevolezza hanno un gran bel profumo

La Dottoressa Lyubomirsky afferma che: “Le persone che godono delle piccole cose della vita e che sono ottimiste sono anche quelle che riescono a vivere in maniera piena ed intensa al contrario di coloro che invece rimuginano sul passato e sono più stressati. Quindi più una persona sarà grata alla propria vita meno sarà stressata e ansiosa.”

La ricercatrice dell’Università di Harvard, Dottoressa Francesca Gino, nel suo libro “Sidetracked” sostiene che essere consapevoli di quello che succede intorno a noi ci fa godere appieno la nostra vita rendendoci quindi più felici.

2) Avere degli obiettivi

Lo psicologo Jon Freeman dell’Università di New York, grazie ad una serie di studi, è arrivato alla conclusione che le persone che rincorrono degli obiettivi sono spesso quelle più felici. Una conferma di ciò viene anche dallo psicologo Richard Davidson che ha scoperto che chi ha degli obiettivi è in grado di attivare pensieri positivi che eliminano emozioni negative come la paura e la depressione.

3) Passare più tempo con amici e familiari

In una ricerca del 1996 due ricercatori, Murray e Peacock, hanno scoperto che il 70% della felicità di ciascuno di noi dipende dalla vicinanza affettiva di persone care (amici, compagni, familiari). I due ricercatori sostengono che più relazioni profonde si hanno più si è felici.

Una ricerca sulle religioni del 2010, condotta dai ricercatori Chaeyoon Lim e Robert Putnam, non entrando nello specifico della fede, afferma che i praticanti che frequentano chiese e comunità religiose sono più soddisfatti della loro vita e quindi più felici perché sono circondati da persone che la pensano come loro e che gli sono vicini affettivamente.

4) Aiutare il prossimo

In una ricerca precedente si era già dimostrato quanto il volontariato fosse in grado di rendere le persone che lo praticano più felici e meno stressate; molti studiosi sostengono anche che basterebbe essere più disponibili e gentili con il nostro collega o vicino di casa per essere un po’ più sereni.

5) Quello che non mi uccide mi fortifica (cit. Friedrich Nietzsche) e mi rende anche più felice

Le persone più felici sono anche coloro che, nonostante abbiano avuto momenti difficili nella loro vita (come tutti d’altronde) , si sono rialzate in piedi più forti ed anche un po’ più felici di prima per esserne riusciti a venirne fuori.

La Dottoressa Lyubomirsky nel suo libro “The How of happiness” infatti riprende una ricerca: “…in uno studio alcuni ricercatori avevano intervistato degli uomini tra i 30 e i 60 anni che avevano subito un attacco di cuore. Coloro che, dopo sette settimane dall’attacco di cuore, erano riusciti a trovare un aspetto positivo da quella brutta avventura – ad esempio che erano maturati come persone – erano anche gli stessi che, ricontattati dopo 8 anni, avevano avuto meno nuovi attacchi di cuore ed erano più felici. Al contrario chi si era lamentato ed era stressato aveva subito più nuovi attacchi di cuore.”

6) Fare dello sport ed esercizio fisico

Molte ricerche hanno dimostrato che chi pratica dello sport ha molti benefici tra cui l’essere meno stressato e depresso.

Lo psichiatra John J. Ratey, nel suo libro “Spark”, riprende alcune ricerche: “Una ricerca olandese del 2006, che aveva come campione 19.288 gemelli, aveva dimostrato che i gemelli che avevano fatto dello sport erano meno ansiosi, meno stressati e più socievoli dei gemelli che non avevano fatto alcun esercizio. Inoltre uno studio finlandese del 1999, che aveva analizzato 3.403 volontari, aveva dimostrato che coloro che si allenavano almeno due o tre volte alla settimana erano meno stressati e ansiosi di coloro che non si allenavano affatto.”

Buona mente e buon vademecum!!

dott.ssa Daniela Tofi
www.psico-life.it danielatofi@hotmail.com

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