domenica 15 dicembre 2013

Il ben-essere

Uno degli argomenti piu' diffusi e' la ricerca del benessere che si potrebbe sintetizzare con stare bene con se stessi per stare bene con gli altri e vivere all' insegna della felicita'.
Al centro del benessere c'e' l'idea della rinascita personale, cioe' imparare a vivere pienamente la propria esistenza con quello che si ha, trovando un giusto equilibrio fra cio che e' desiderabile e il possibile. Tengo a sottolineare che con cio' non intendo dire che occorre adeguarsi o avere un atteggiamento rinunciatario, bensi' occorre perseguire con determinazione cio' che si vuole, i propri obiettivi, sfruttando al meglio le proprie potenzialita'. Troppo spesso invece non siamo consapevoli delle nostre potenzialita  e di quanye cose potremmo realizzare se solo le usassimo al meglio. Lavorare sul benessere sia in psicoterapia che nei corsi di formazione vuol dire accompagnare le persone in un viaggio alla scoperta di se stesse.

sabato 14 dicembre 2013

OSSERVARE PER EVOLVERE NELLA VITA

+Osservare e' indispensabile per capire ed imparare. Se ci trovasdimo improvvisamente su un pianeta sconosciuto, e quindi non sapessimo come sopravvivere, dovremmo per prima cosa  osservare a lungo e attentamente tutto quello che abbiamo attorno. Il tipo di educazione che riceviamo spesso non si fonda sull'osservazione.Sin da piccoli ci insegnano come stanno le cose, indirizzandoci su precisi binari dai quali guardare il mondo come qualcosa di scontato.
Educarsi all'osdervazione significa non dare nulla per definitivo, per scontato, e non farsi condizionare da cio' che pensiamo di conoscere. Molti rapporti umani sono resi piu' complessi dalla scarsa abitudine ad osservare attentamente Per farlo bisogna guardare a lungo e pazientemente, resistendo alla tentazione di trarre conclusioni e giudizi affrettati. Credendo di conoscere gia' ed essendo certi di cio' che guardiamo, difficilmente scopriremo qualcosa di nuovo. Osservare quindi, significa accettare di avere qualcosa da imparare e aprire gli occhi sul mondo e su noi stessi con nuovo entusiasmo e voglia di scoperta.
Esistono diverse metodologie: quelle attive e quelle passive. Definiamo "passiva"  una procedura che non si basa sull'azione esterna, ma sull'attivita' interna (come in molti sistemi orientali di concentrazione e meditazione). "Attiva" e' la metodologia che insegna ad osservare nel corso delle attivita' quotidiane, nei rapporti interpersonali, sul lavoro e in qualsiasi altro momento della vita ordinaria.

VIVERE IL PRESENTE

L'idea stessa del presente, come attimo irripetibile rappresentativo della realta' e' poco diffusa in occidente. " Cogliere l'istante" e' fondamentale per comprendere se stessi e la vita, ed anche per vivere quest'ultima con passione ed intensa lucidita'. Nell'istante in cui schiocchiamo le dita, l'atto e' compiuto  e fa gia' parte del passato. Mentre pensiamo di schioccarle, l'azione non esiste ancora: essa e' parte di un futuro ipotetico. Normalmente noi viviamo a cavallo fra la percezione del passato e la proiezione del futuro, con poca attenzione sull'istante presente. Poiche' l'osservazione si compie nel presente (non si osserva cio' che sara' o che e' stato, ma cio' che e') viviamo raramente nell'osservazione.In questo modo non c'e' spazio per il nuovo. Per questo soffriamo soveye per le stesse cose edifgicilmente riusciamo a liberarci da quei probemi caratteriali ed emotivi che ci appesantiscono la vita. 
In Oriente radizionalmente e' stato dedicato molto spazio al concetto filosofico di tempo. Il tempo e' il contenitore in cui si svolge la ostra esistenza. Il tempo e' lo spazio della nostra possibilita'.Tutto cio' che ci riguarda e' connesso al tempo. Vivere nell'immaginazione, nella speranza, nel desiderio - significa esere al di fuori del presente, e quindi esyranei all'unico spazio in cui puo' compiersi la possibilita' di realizzare qualcosa di sigificativo: l'attimo irripetibile, il momento presente: l'unica realta'. L'azione compiuta nell'osservazione ci consente di entrare sempre piu' in noi stessi e la vita in modo concreto e non attraverso l'immaginazione. Questa concretezza permette il conseguimento di risultati altrimenti impossibili. Si tratta di una legge vigente in ogni aspetto della vita: nella sfera degli affetti, nel mondo del lavoro, nella ricerca di un equilibrio e di una realizzazione individuali.